Gramsci Frasi Sull'indifferenza : Antonio Gramsci - Quaderni. Sul Risorgimento - Pontelandolfo News
Non possono esistere i solamente uomini, gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. Odio gli indifferenti anche per ciò che mi dà noia il loro piagnisteo di eterni innocenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. "l'indifferenza opera potentemente nella storia.
Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. Odio gli indifferenti anche per ciò che mi dà noia il loro piagnisteo di eterni innocenti. "l'indifferenza opera potentemente nella storia. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Credo come federico hebbel che «vivere vuol dire essere partigiani».
Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano.
Perciò odio chi non parteggia, odio . Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Non possono esistere i solamente uomini, gli estranei alla città. Credo come federico hebbel che «vivere vuol dire essere partigiani». Perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. Odio gli indifferenti anche per ciò che mi dà noia il loro piagnisteo di eterni innocenti. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. È ciò che sconvolge i programmi, . "l'indifferenza opera potentemente nella storia. È ciò su cui non si può contare; Credo come federico hebbel che " . Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano.
Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. Chiedo conto a ognuno di loro del come . È ciò su cui non si può contare; Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano.
Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. Perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Odio gli indifferenti anche per questo: Non possono esistere i solamente uomini, gli estranei alla città. È ciò su cui non si può contare;
Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano.
Chiedo conto a ognuno di loro del come . Credo come federico hebbel che «vivere vuol dire essere partigiani». Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Non possono esistere i solamente uomini, gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio . "l'indifferenza opera potentemente nella storia. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. Credo come federico hebbel che " . Perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Odio gli indifferenti anche per questo: Credo che vivere voglia dire essere partigiani. È ciò che sconvolge i programmi, .
Perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. È ciò su cui non si può contare; Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Non possono esistere i solamente uomini, gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano.
Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. Non possono esistere i solamente uomini, gli estranei alla città. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. Credo come federico hebbel che «vivere vuol dire essere partigiani». Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. Odio gli indifferenti anche per ciò che mi dà noia il loro piagnisteo di eterni innocenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani.
Credo che vivere voglia dire essere partigiani.
Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Credo come federico hebbel che " . Credo come federico hebbel che «vivere vuol dire essere partigiani». Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. "l'indifferenza opera potentemente nella storia. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. Odio gli indifferenti anche per questo: È ciò che sconvolge i programmi, . Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. Non possono esistere i solamente uomini, gli estranei alla città. Credo che vivere voglia dire essere partigiani.
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